Gianvittore Vaccari ha ricordato di aver seguito l’evento sin dal 1979 e di essersi avvicinato in seguito al gruppo sbandieratori. Ha definito il Palio e gli sbandieratori “ambasciatori di Feltre nel mondo”. Ha parlato del ruolo del Comune nel supportare la manifestazione e della gestione delle criticità, in particolare quelle legate ai cavalli. Ha espresso il suo piacere nel vedere la città viva durante il Palio e l’importanza di coinvolgere i giovani.